venerdì 21 settembre 2007

alla fine

Alla fine quel cimitero sembrava un parco verdissimo e l’aria era fresca quanto basta.
Alla fine c’era il sole e i tuoi figli sembravano William&Henry alla morte di Diana.
Alla fine il prete anziano si era impegnato tanto, aveva letto delle parole molto poetiche.
Alla fine, pensa, il prete anziano aveva osato accendere un CD col telecomando, proprio là dall’altare e una musica strana ma dolce, moderna, malinconica ci aveva turbati ancora di più e ce l’ha pure spiegata, che cosa significava il crescere delle note e la persistenza finale dell’unica nota presente dall’inizio, che non muore, che prosegue, che resta...
Alla fine la commozione maggiore l’ha procurata un prete giovane in jeans che ha detto una cosa banale, alla fine; ha detto al microfono ai tuoi figli di esserne certi, che la mamma ci sarà, che ti avranno sempre con loro, nei momenti di difficoltà: la cosa più facile, ma anche quella che alla fine uno vuole sentirsi dire; è per questo che su quel tono allegrotto del prete giovane alla fine piangevamo veramente tutti, perché credo che, alla fine, tutti sapevamo che non è vero!

Nessun commento: