lunedì 29 luglio 2013

Cargo, Matteo Galiazzo

Narrativa che provi a divulgare concetti scientifici. Spesso una delusione perché quasi tutti la risolvono inserendo qua e là delle pause nella trama per consentire una digressione, un’intervista, una lezione, una chiacchierata nella quale un personaggio si mette in cattedra e spiega a un altro interlocutore ignorante. L’effetto è così quello di un romanzetto mescolato a una trasmissione televisiva di divulgazione scientifica. Ecco il bello di Cargo: le ipotesi, le idee e tutto l’incantevole carico di delizie concettuali sono incorporati nella trama, anzi sono la trama: un guizzo divertito di pura intelligenza.