"Per me, oggi, non c'è niente di più sexy di una donna che legge"
Jonathan Franzen
Ahimé, temo sia una opinione tutta sua...
... questo libro è ancora più grande. E quando lo avrò finito ne comincerò un altro e quello sarà ancora più grande, e poi un altro ancora, e allora la mia casa si allargherà fino a diventare una magione, piena di stanze dove loro non potranno trovarmi... (Nick Hornby, How to be good)
lunedì 23 febbraio 2009
venerdì 6 febbraio 2009
che ne dici di una pizza piuttosto che un panino piuttosto che un piatto di pasta piuttosto che un'insalata...
Dice Luigi che nessuno usa il semplice “o” piuttosto che il semplice “oppure”; anzi, esagera Luigi e dice che il nostro parlare è tutto una serie di “piuttosto che”, uno in fila all’altro con qualche altra parolina in secondo piano. E insiste a dire che il significato vero di “piuttosto che” è un altro, che non è un vero sostituto di “oppure”.
Chissà come fanno queste espressioni a diventare prima comuni, poi troppo diffuse e infine insopportabili senza che noi ci accorgiamo del loro strisciare segreto nelle nostre conversazioni.
Chissà come fanno queste espressioni a diventare prima comuni, poi troppo diffuse e infine insopportabili senza che noi ci accorgiamo del loro strisciare segreto nelle nostre conversazioni.
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