lunedì 23 gennaio 2012

Baricco, Mr. Gwyn

“...le sembrerà scemo ma alla fine io mi sarei aspettata che lei almeno mi abbracciasse...” (pag.103)
Bariccata totale: piccolo romanzo elegante, criptico e mai così autoreferenziale.
Denso di simboli sul mestiere dello scrittore cantastorie, sulle aspettative del lettore, sull’incolmabile e ambigua distanza fra chi scrive e chi legge.
Prendere o lasciare.
Io prendo.

lunedì 2 gennaio 2012

olive kitteridge, elizabeth strout

Una donna che si avviasse verso la vecchiaia a leggerlo potrebbe cadere nella disperazione.
Molto intenso e scritto benissimo.
Molta tecnica che ogni tanto è troppo evidente: cominciare tutte le storie dal centro della vicenda dando per scontato il già avvenuto, ma lasciando cadere i dettagli passati a piccole dosi e in maniera fintamente casuale, per rendere comprensibili i fatti.
Molto simile a Alice Munro.
Ma le pagine di Alice Munro hanno qualcosa in più, non saprei che cosa, forse meno tecnica, forse più mistero, forse più sincerità.