lunedì 23 marzo 2009

Sotto gli occhi dell'Occidente

Come un Delitto e castigo minore, più a galla, più didascalico.
Alcune tesi precise nella mente di Conrad: l’anima del popolo russo e l’incapacità dell’occidente di coglierne appieno la tragica grandezza, ma soprattutto gli aspetti contraddittori di ogni movimento rivoluzionario.
Col senno di poi, di chi sa come poi nel corso del novecento sia andata a finire, questo romanzo e il suo carico di contenuti storici e sociali diventano una occasione interessantissima.
Se si prescinde dallo stile inevitabilmente datato, la vicenda è anche intrigante; incredibile vero? Mai avrei immaginato che un polveroso romanzo del 1911 mi avrebbe tenuta sulle spine a chiedermi che ne sarà del protagonista, il povero Razumov, uno di noi.

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