venerdì 27 marzo 2009

il dipendente

Monologo fatto di frasi brevi, piccoli fatti, pensieri che mentono a se stessi.
Feroce resoconto di alcune giornate di un agente di commercio di una multinazionale fra una Audi e una stanza d’albergo.
Immerso nella spirale alienante (capo - aumento di stipendio – benefit – obiettivi da raggiungere – colleghi che ti fanno le scarpe – lucidi per la presentazione – tenore di vita per salvare le apparenze – orari di lavoro che si confondono con gli orari di vita) il protagonista perde progressivamente il controllo della sua catastrofica vita privata fino poi a smarrire la lucidità emotiva anche nei rapporti di lavoro, suo ultimo contatto con la realtà.
Insomma il racconto senza scampo su una povera persona sul bordo della follia, il paradosso della mia vita lavorativa, o forse la mia realtà qualche volta, in qualche momento.

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