Il fatto che la storia narrata sia non scontata sarebbe già da solo un valido motivo per promuovere questo romanzo.
Diversi piani di racconto: una storia d’amore un po’ sofferta; un notevole approfondimento psicologico dei personaggi e delle relazioni matrimoniali; un racconto di guerra da una angolatura strana: quella dei disertori; uno spaccato della società americana degli anni cinquanta, maccartista e razzista.
Alla fine anche un insegnamento: bisognerebbe evitare gli equivoci, bisognerebbe parlare sempre, bisognerebbe essere disponibili a ascoltare anche mille parole inutili perché in mezzo ci possono essere quelle due o tre parole che danno senso a tutto, bisognerebbe verificare sempre con l’altro se il castello di interpretazioni che abbiamo nella testa corrisponda davvero ai suoi pensieri, bisognerebbe...
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